Nel 2024, Telegram ha compiuto un significativo passo avanti nella battaglia contro i contenuti illeciti sulla sua piattaforma, eliminando più di 15 milioni tra gruppi e canali che diffondevano materiale illegale. Da tempo al centro di polemiche per la sua gestione della moderazione, il servizio di messaggistica ha deciso di intensificare gli sforzi per contrastare contenuti dannosi come materiale pedopornografico, incitamenti alla violenza e propaganda terroristica.
Per affrontare questa sfida, Telegram ha implementato una serie di misure avanzate. Tra queste, spicca l'adozione di tecnologie basate sull’intelligenza artificiale, capaci di individuare automaticamente contenuti illeciti e segnalarli per la rimozione.
Parallelamente, l’azienda ha avviato collaborazioni strategiche con organizzazioni internazionali, come l’Internet Watch Foundation, al fine di ampliare il database di immagini e video riconducibili a reati gravi, migliorando così l’efficacia delle attività di moderazione.
Le dichiarazioni di Pavel Durov in merito
Un ulteriore passo verso la trasparenza è stato compiuto con la creazione di una pagina ufficiale dedicata, dove Telegram pubblica periodicamente i dati relativi ai risultati ottenuti nella lotta contro i contenuti illegali. In questo modo, gli utenti possono monitorare le iniziative intraprese dall’azienda per garantire un ambiente digitale più sicuro.
Il fondatore e CEO di Telegram, Pavel Durov, ha ribadito il forte impegno della piattaforma in questa direzione. “La sicurezza dei nostri utenti è una priorità assoluta. Stiamo investendo risorse significative e tecnologie avanzate per proteggere Telegram da abusi e contenuti dannosi”, ha affermato Durov. Nonostante questi progressi, la lotta contro la diffusione di contenuti illeciti online rimane una sfida complessa.
I responsabili di tali attività sviluppano costantemente nuovi metodi per aggirare i sistemi di controllo, rendendo necessario un continuo aggiornamento delle tecnologie di moderazione. Con il rafforzamento della collaborazione con autorità e organizzazioni internazionali, Telegram conferma il proprio impegno a rendere la piattaforma un luogo sicuro, libero dalla presenza di contenuti pericolosi e rispettoso dei diritti degli utenti.