Nessun risultato. Prova con un altro termine.
Guide
Notizie
Software
Tutorial

Telegram: boom di richieste dati da autorità, USA e India in testa

Telegram ha condiviso il proprio report sulla trasparenza, rivelando un marcato incremento delle richieste di accesso ai dati da parte delle autorità.
Telegram: boom di richieste dati da autorità, USA e India in testa
Telegram ha condiviso il proprio report sulla trasparenza, rivelando un marcato incremento delle richieste di accesso ai dati da parte delle autorità.
Link copiato negli appunti

Telegram ha condiviso il proprio report sulla trasparenza, rivelando un marcato incremento delle richieste di accesso ai dati utente da parte delle autorità di diversi Paesi. Nel corso del 2024, la piattaforma di messaggistica ha fornito numeri di telefono e indirizzi IP alle autorità statunitensi in 900 occasioni, coinvolgendo un totale di 2.253 utenti. Questo rappresenta un notevole aumento rispetto ai primi mesi dell’anno, quando Telegram aveva risposto a sole 14 richieste di dati.

L’impennata delle richieste coincide con un periodo di maggiore collaborazione tra Telegram e le forze dell’ordine, in seguito all’arresto del CEO Pavel Durov, avvenuto lo scorso agosto in Francia. L’arresto era legato, in parte, al rifiuto iniziale della società di condividere dati sensibili durante un’indagine su casi di sfruttamento sessuale di minori.

Il report di Telegram evidenzia anche un incremento significativo delle richieste provenienti da India e Regno Unito. In India, l’azienda ha risposto a 14.641 richieste di dati utente, mentre nel Regno Unito i casi in cui sono state fornite informazioni alle autorità sono stati 142.

Telegram sembra essere disponibile a collaborare con le forze dell'ordine

Questi numeri indicano un cambiamento nella strategia di Telegram riguardo alla cooperazione con le forze dell’ordine. Pur continuando a mantenere la tutela della privacy come uno dei suoi principi cardine, l’azienda sembra aver incrementato la disponibilità a fornire dati in situazioni specifiche, come indagini su crimini gravi.

Va però sottolineato che i dati pubblicati non rappresentano l’intera mole di richieste ricevute. Telegram, infatti, non rende pubbliche le informazioni su tutte le richieste ricevute né su quelle che ha rifiutato di soddisfare.

Il rapporto sulla trasparenza di Telegram fornisce un quadro parziale ma significativo dell’interazione tra l’azienda e le autorità governative. L’aumento delle richieste di accesso ai dati sottolinea l’importanza della collaborazione tra piattaforme tecnologiche e forze dell’ordine per contrastare crimini di particolare gravità.

Ti consigliamo anche