Tempo fa vi avevamo parlato del merge di Gummiboot su systemd. In questi giorni il developer Kay Sievers ha aggiunto il codice di Sd-boot nel ramo testing di systemd.
Si tratta di un UEFI boot manager e stub loader con più di 4000 linee di codice. Il suo arrivo permetterà, tramite l´utilty bootctl, di controllare il boot dei sistemi UEFI con systemd.
Ovviamente la gestione del boot UEFI tramite systemd sarà del tutto opzionale e verrà introdotta a partire dalla release 220. Altra novità in arrivo è il nuovo fsck deamon. Ovviamente il team non sta lavorando ad un file system originale ma systemd-fsck permetterà di avere una migliore integrazione con il sistema operativo, in modo da poter comunicare la situazione del file system ad altri programmi come Plymouth.
Il codice di systemd-fsck è stato sviluppato da Didier Roche e Martin Pitt, due developer di Canonical che stanno lavorando all´integrazione di systemd su Ubuntu. Questa nuova feature permetterà di sostituire Upstart in modo più veloce.
Via Phoronix.com