Systemd 230 con DNSSEC di default

Il progetto capitanato da Lennart Poettering ha rilasciato una nuova stable release del sistema di init di riferimento del panorama delle distribuzioni Linux. Systemd 230 arriva con DNSSEC abilitato di default. Le Domain Name System Security Extensions sono estensioni che permettono ai client DNS (i resolver) di autenticare l'origine e l'integrità dei dati ricevuti.

L'adozione di DNSSEC è essenziale per garantire maggiore sicurezza agli utenti ma la sua implementazione è stata più volte rallentata dalla necessità di renderlo pienamente retrocompatibile con l'intera infrastruttura della rete Internet. Per evitare malfunzionamenti i mantainer dei pacchetti di systemd presenti nelle varie distribuzioni possono sempre disabilitare l'uso delle DNSSEC durante la compilazione dei pacchetti.

Gli sviluppatori hanno anche lavorato su systemd-logind e journalctl introducendo delle patch che ne migliorano le funzionalità generali. Migliorato anche il supporto a LDDP (Link Layer Discovery Protocol). Rimosso invece il pacchetto systemd-bus-proxyd perché, per adesso, KDBUS non è stato integrato nel kernel Linux rispettando le attese del team di systemd.

Implementato un update anche per le API di sd-journal, adesso è possibile aprire i journal files usando file descriptors invece della directory paths. Systemd 230 dovrebbe arrivare presto nei repository delle varie distribuzioni Linux rolling release. Gli utenti non dovranno fare altro che aggiornare il proprio sistema normalmente.

Via Zbigniew Jedrzejewski-Szmek