Fabien Potencier, durante la conferenza Symfony Live, ha presentato il suo talk per annunciare la prima versione pubblica di Symfony 2.
Nella futura release il framework di origine francese promette di essere flessibile, facile da apprendere, permetterà agli sviluppatori di creare prodotti migliori e più facili da manutenere, e sopratutto sarà veloce (come lo stesso Fabien ha detto: "Symfony 2 is fast as hell").
Performante: scritto con la velocità di esecuzione in mente, promette di essere fino a 3 volte più rapido di Symfony 1.4 e Zend Framework 1.10 consumando metà della memoria.
Facile: secondo i creatori i framework non dovrebbero essere difficili da apprendere. Dopo un'ora di Quick Tour sarete in grado di iniziare a sviluppare con Symfony 2.
Usabile: grazie ad un'API semplice e coesa la promessa è di rendere lo sviluppo un'attività nuovamente divertente.
Estensibile: tutto gira intorno al concetto di "bundles" (i vecchi plugin) ed il core stesso è composto da bundles.
Flessibile: grazie ad un micro-kernel innovativo che sfrutta i design pattern Dependency Injection Container ed Event Dispatcher, Symfony è configurabile a piacimento.
Efficiente: offre strumenti per migliorare notevolmente la produttività come la famosa web debug toolbar, il supporto nativo agli ambienti multipli, errori dettagliati e molto altro.
Robusto: raccoglie le idee migliori di frameworks come symfony 1, Django, Spring, e Ruby on Rails ed integra librerie come lo Zend Framework e Doctrine.
Completo: contiene tutte le funzionalità necessarie per sviluppare moderne applicazioni web sicure e promuove l'impiego delle best practices.
Aperto: rilasciato sotto la licenza MIT.
Pur non essendo ancora rilasciato come production-ready (la prima release stabile è prevista per la fine del 2010) sicuramente si tratta di uno dei contendenti al trono di miglior framework per PHP 5.3 e quindi non posso far altro che consigliarvi di iniziare a conoscerlo attraverso il sito dedicato Symfony Reloaded.