Il futuro di Nokia, in particolare per quanto concerne la telefonia mobile, è sempre più all´insegna dell´open source; dopo l´acquisto di Trolltech, sviluppatrice delle librerie Qt, alla base dell´ambiente desktop KDE, eccola annunciare un nuovo colpo, questa volta inerente in maniera diretta il mondo degli smartphone: l´azienda finlandese, infatti, è da ora proprietaria del 52% di Symbian e a breve acquisterà il restante 48%.
Symbian, come molti sapranno, è uno dei sistemi operativi più diffusi nel campo della telefonia mobile, ed è alla base di moltissimi cellulari targati Nokia.
The wide support for this initiative, uniting the industry around the Symbian platform, reflects the strong gravitational pull IT has for application developers and other ecosystem players. We will drive efficient, open innovation by unifying the platform and simplifying the software supply chain, leveraging our experience from mobile devices. Nokia is strongly positioned to realize the benefits of open innovation, as well as accelerating time to market, enabling us to meet and exceed consumer expectations for leading converged devices and experiences
Sono queste le parole con cui Olli-Pekka Kallasvuo, CEO di Nokia, ha annunciato tale evento. Il tentativo è quello di realizzare una soluzione che possa arrivare ai vertici del settore in maniera indiscussa, e che possa rendere l´utilizzo di uno smartphone un´attività ancora più semplice e funzionale; il tutto, condito da una "dolce salsa" open source, aspetto che la Nokia sembra tenere molto a cuore, almeno apparentemente.
Staremo a seguire gli sviluppi di questa ennesima acquisizione da parte di un colosso che vuole lottare in nome dell´open source: si tratta, sicuramente, di un segno che tale mentalità può portare a risultati molto importanti.