Il team di coder SUSE ha annunciato il rilascio del nuovo upgrade, il service pack 4, di SUSE Linux Enterprise 15. Si tratta sostanzialmente di un major update che introduce una serie di novità interessanti che vanno a migliorare concretamente la user experience generale della distribuzione. SUSE Linux Enterprise 15 SP4 è un sistema strutturato e progettato per le imprese e le compagnie tech che necessitano di un ambiente di lavoro estremamente stabile, affidabile, modulare e flessibile. Uno degli aggiornamenti più interessanti riguarda i driver per le GPU (Graphics Processing Unit) Nvidia, i developer infatti hanno finalmente integrato i nuovi driver open source abbandonando le vecchie versioni proprietarie.
SUSE Linux Enterprise 15 SP4 soddisfa anche i requisiti della Google SLSA 4 (Supply chain Levels for Software Artifacts) supply chain compliance, ovvero il security framework imposto dall'azienda statunitense per poter operare in sicurezza all'interno delle diverse piattaforme di cloud computing.
La nuova release integra anche il supporto per l'AMD Secure Encrypted Virtualization Encrypted State, un sistema che va a crittografare tutti i CPU (Central Processing Unit) register content quando le virtual machine smettono di funzionare o vengono arrestate dall'utente. Tale meccanismo, già presente nativamente nella serie di processori AMD "Rome" e "Milan", risulta essere utilissimo perché di fatto previene possibili furti di informazioni e dati ed oltretutto può anche rilevare modifiche malevole al CPU register state.
Sempre in SUSE Linux Enterprise 15 SP4 gli sviluppatori hanno deciso di introdurre Trento, una open cloud-native web console pensata per aiutare gli amministratori di sistema ed i SAP Basis consultant a monitorare l'intero OS stack ed il SAP environment, come nuova SLES (SUSE Linux Enterprise Server) feature per le SAP (Systems Applications and Products in Data Processing) Application.
L'upgrade a SUSE Linux Enterprise 15 SP4 viene distribuito tramite il gestore di pacchetti della distribuzione. Dunque i vari amministratori di sistema non dovranno fare altro che aggiornare normalmente le varie installazioni per ottenere le nuove funzionalità.