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Supervisione genitori su Messenger: la funzione Meta ora in Italia

Meta lancia la funzione Supervisione genitori su Messenger, per permettere agli adulti di aiutare i figli a gestire il tempo sui social.
Supervisione genitori su Messenger: la funzione Meta ora in Italia
Meta lancia la funzione Supervisione genitori su Messenger, per permettere agli adulti di aiutare i figli a gestire il tempo sui social.
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È un dato di fatto che la maggior parte dei ragazzi passa la stragrande maggioranza della giornata tra social network e app di messaggistica, ma queste piattaforme possono essere un vero e proprio pericolo per la loro sicurezza, ma soprattutto per la loro salute. Meta ha quindi deciso di lanciare dei nuovi strumenti dedicati al controllo parentale, in modo che questi sappiano sempre quanto tempo i figli passano davanti allo schermo. Dopo una prima fase di test in Stati Uniti, Canada e Regno Unito, la funzione di Supervisione genitori su Messenger arriva anche in Italia.

Supervisione genitori su Messenger: come gestire il tempo sui social

La nuova funzione rilasciata da Meta si trova all’interno della sezione Centro per le famiglie. Grazie ai nuovi strumenti integrati in Supervisione genitori su Messenger sarà possibile visualizzare il tempo trascorso dai ragazzi su Messenger, la loro lista dei contatti e le loro impostazioni della privacy, sapere se questi segnalano qualcuno (se questi decidono di condividere l’informazione), chi può inviare loro messaggi (amici o altri contatti) e chi può visualizzare le loro storie su Messenger.

Naturalmente la privacy del minore viene comunque tutelata. Come sottolinea la stessa Meta nel suo blog ufficiale: “questi strumenti non permettono ai genitori di leggere le conversazioni dei figli”. Infatti, tutte le chat, protette o meno da crittografia end-to-end, non sono in alcun modo accessibili attraverso gli strumenti appena lanciati da Meta.

La Supervisione genitori (Parental Supervision in inglese) può essere un ottimo modo per aiutare i ragazzi ad avere più consapevolezza del tempo che trascorrono sui social network. L’azienda di Menlo Park ha annunciato che, nei prossimi mesi, aggiungerà nuovi strumenti a questa funzione.

Chissà se dopo Messenger, Meta non decida di fare la stessa cosa anche con Instagram Direct o WhatsApp. Se questo esperimento dovesse dare i frutti sperati, probabilmente l’azienda potrebbe davvero estendere questa funzione anche agli altri social del gruppo.

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