L'ultimo numero di A List Apart ospita un articolo di Biorn Enki dedicato all'uso di contratti elettronici nell'ambito di una web agency.
La seconda parte dell'articolo è tecnica e mostra come creare un modulo da far compilare al cliente usando Adobe Acrobat e un pizzico di PHP.
L'aspetto interessante è però anche quello della prima sezione, quello che concerne il lato legale e pratico della questione.
Primo punto: quanto conta davvero, in termini di competitività rispetto alla concorrenza, consentire al cliente una forma di relazione così veloce e semplice come quella rappresentata dalla stipula di un contratto via web? L'autore, per esempio, sostiene che è uno dei tanti modi per stare un passo avanti ai concorrenti in tempi di competizione sempre più serrata.
Secondo punto, quello legale. Dalla lettura dell'articolo emerge che nella legislazione americana anche il semplice cliccare su un pulsante o link di accettazione rende vincolante il contratto. Non c'è pertanto la necessità della tradizionale firma. Non so se in Italia le cose funzionino allo stesso modo. Ho cercato qualcosa, ma questo e questo documento (entrambi PDF) sembrano far riferimento soprattutto all'ambito dell'e-commerce. Qualcuno ha mai sperimentato questa modalità di stipula dei contratti? Si può fare? La ritenete comunque un'idea valida?