Periodicamente, negli ultimi mesi, si ripete sui siti tecnologici anglofoni la mesta cerimonia funebre del glorioso formato RSS. Basta poco per suscitare il cordoglio. Questa volta è toccato ad una notizia apparentemente insignificante: uno dei cofondatori di FeedBurner, Dick Costolo, ha lasciato Google per accasarsi come manager a Twitter. Sull'onda di TechCrunch, i commenti dello stesso tenore si sono moltiplicati: che si tratti di rimarcare la problematica e poco riuscita integrazione di FeedBurner tra i servizi di Google o di valutare le sorti di chi su RSS aveva scommesso tanto in termini di investimenti, la sostanza non cambia. RSS è morto. àˆ roba 1.0.
Ovvio che di questi tempi non sia venuta meno l'esigenza di uno strumento semplice, veloce ed efficace per tenersi aggiornati. C'è chi ormai si affida quasi sempre a Facebook e Twitter, mettendo nel dimenticatoio Google Reader e i suoi fratelli. E voi? Usate questi social network anche come strumento informativo alternativo ai vecchi feed?