àˆ bastato un post (invero non chiarissimo) di Mike Connor (Mozilla) per scatenare una piccola tempesta intorno al futuro delle estensioni per Firefox.
Le parole di Connor sono state interpretate come il preannuncio di un possibile abbandono da parte di Mozilla dell'attuale piattaforma di sviluppo per gli add-on a favore di Jetpack. I chiarimenti non si sono fatti attendere, e se per certi versi tendono a rassicurare, per altri hanno chiaramente evidenziato i problemi dell'attuale piattaforma basata su XUL che Jetpack intende risolvere per il bene e il vantaggio di tutti.
Dunque, guardando al futuro, per prima cosa sarà necessario fare di Jetpack una soluzione versatile, potente e funzionale quanto quella esistente, e solo a quel punto potrebbe porsi il problema di un'eventuale migrazione di tutte le estensioni alla nuova piattaforma. Questo il concetto chiave espresso in questo intervento dai membri del team di sviluppo di Jetpack. Che non mancano di evidenziare la cruciale importanza di questo progetto su tre fronti: migliorare la sicurezza, l'indipendenza degli add-on dalla versione del browser utilizzata, l'installazione delle estensioni senza che sia necessario riavviare il browser.
Per chiarire il concetto può essere utile fare riferimento ad un paio di interventi di uomini di Mozilla apparsi sui newsgroup e riportati da Asa Dotzler. Uno in particolare mette le cose in prospettiva (e se mi si consente, il dito nella piaga).
Delle migliaia di estensioni attualmente disponibili, sono relativamente poche quelle aggiornate con continuità . Succede allora che: un sacco di gente evita di installare nuove versioni di Firefox nelle fasi di beta e alpha testing che precedono la release ufficiale perché non sono compatibili con certe estensioni (è feedback prezioso che viene meno agli sviluppatori del browser); che al momento in cui viene resa disponibile una nuova release migliaia di persone devono aggiornare tutto; che rimangono sempre in tanti quelli che, non trovando un aggiornamento dei loro add-on preferiti compatibile con l'ultima versione del browser, preferiscono tenersi una versione data e soprattutto non sicura del browser stesso.
Non è un buon motivo per apprezzare e incoraggiare il lavoro svolto su Jetpack sapere che potrebbe risolvere questa situazione?