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Prendete l'idea alla base di jQuery, ovvero il prediligere lo zucchero sintattico sulla precisione formale al fine di agevolare l'utilizzo delle API e applicatelo agli oggetti nativi JavaScript invece che soltanto al DOM. àˆ quello che hanno fatto i creatori della libreria Sugar. Una libreria non intrusiva e che va d'accordo con tutte le altre, che aggiunge tantissime comode funzionalità agli oggetti JavaScript preesistenti.
Se leggere (5).daysAfter('Wednesday');
vi fa venire l'acquolina in bocca, allora Sugar vi potrebbe interessare davvero. Proviamo a fare un elenco delle caratteristiche della libreria:
- àˆ indipendente da altre librerie: non dipende da nessuna e soprattutto non crea problemi con alcuna
- Non è legata al DOM del browser, per cui è utilizzabile anche in Node.js tramite semplice require()
- Estende gli oggetti nativi per cui non utilizza una sua sintassi o suoi oggetti globali (come il $ di jQuery). L'estensione di oggetti nativi (Sugar NON estende Object, comunque) fa sempre giustamente paura. Consci delle possibili critiche, gli sviluppatori di Sugar hanno scritto una pagina apposita per spiegare il loro approccio al problema
- àˆ coperta al 100% dai test
- àˆ ben documentata ed ha veramente tantissime funzionalità : array, stringhe e soprattutto date! Sbirciate la pagina delle API sulle date per farvi un'idea delle potenzialità
Sono 53KB minimizzati: personalmente credo che la utilizzerà.