Valve ha finalmente rilasciato SteamOS, nome in codice Alchemist, e subito la comunità di utenti Linux ha cominciato a sperimentare con questa beta release - perché stiamo pur sempre parlando di una distribuzione non completa e ancora in piena fase di sviluppo.
Ma andiamo con ordine: SteamOS è basato su Debian 7.1 a 64 bit, con GNOME come ambiente grafico. Probabilmente questa scelta è solo temporanea: quasi sicuramente il team dei developer appena potrà rimuoverà il desktop enviroment per basare il tutto sul suo nuovo graphic compositor, che farà da base al client di Steam avviato in modalità Big Picture.
I developer hanno realizzato dei backport in modo da avere le ultime versione dei driver Nvidia, assieme all´ultima release di Mesa. Il kernel che monta e anima il tutto è Linux 3.10.11 con ben 280 patch di Valve, scritte per ottimizzare le performance della distribuzione.
Sin dalle prime ore molti utenti hanno notato che non era possibile testare il tutto su macchina virtuale, questione poi risolta dalla comunità stessa. Elemento ancora irrisolto è il "bug" dell´installer che impone di formattare l´intero disco durante l´installazione, dunque non è possibile sfruttare partizioni. C´è anche da contare la necessità di avere un PC con UEFI per poter installare SteamOS.
Dunque non ci resta che aspettare e augurare un buon lavoro al team di Valve: la strada da percorrere è ancora molta ma come già annunciato da Gabe Newell le prime Steam Machine dovrebbero essere vendute a partire dal 2014, quindi entro l´anno prossimo la distribuzione sarà pronta per l´uso quotidiano.