ll team di developer Valve ha rilasciato la nuova stable release di SteamOS 3.2, ovvero l'ultima build del sistema operativo, basato sulla nota distribuzione Arch Linux, impiegato nella console mobile Steam Deck. Questa edizione introduce diverse innovazioni che migliorano ed allargano il già grosso bacino di feature presenti in SteamOS.
Ad esempio una delle nuove funzionalità presenti in SteamOS 3.2 è il controllo della velocità delle ventole direttamente nella GUI (Graphical User Interface) del desktop environment. Tale impostazione consente agli utenti che possiedono la Steam Deck di selezionare con precisione l'intensità di rotazione delle ventole presenti all'interno del dispositivo in base alle necessità oppure sfruttando il set di profili attivabili sulla base dell'intensità delle temperature medie rilevate dai sensori integrati.
Altra novità implementata in SteamOS 3.2 è il supporto per l'impostazione del in-game screen refresh rate. La frequenza di aggiornamento dei fotogrammi adesso può essere finalmente regolata manualmente dagli utenti non appena si entra/esce dal gioco tramite un setting dedicato posizionato in uno slider all'interno della Quick Access Menu Performance Tab.
Grazie a questa feature sostanzialmente si va a massimizzare le prestazioni della console con videogame scarsamente ottimizzati per l'hardware del dispositivo, impendo ai vai software di andare oltre il limite di frequenza di aggiornamento scelta. Inoltre si preserva anche la durata della batteria grazie all'uso di refresh rate più bassi che appunto portano la GPU (Graphics Procesing Unit) a consumare concretamente meno energia. Tale impostazione può dunque aumentare la longevità generale della Steam Deck e ne aumenta contestualmente le prestazioni in determinati contesti.
Sempre in SteamOS è arrivato il nuovo server audio PipeWire, ovvero quel programma di sistema che va a gestire concretamente i flussi multimediali degli utenti. Tale applicativo è in buona sostanza un'interfaccia da cui appunto accedere alle sorgenti audio/video cosi da poterle facilmente condividere, reindirizzare e manipolare tramite altre applicazioni.