Dal primo gennaio 2023, Steam non è più supportato su Windows 7, Windows 8 e Windows 8.1. Per continuare ad utilizzare la piattaforma, la società ha consigliato agli utenti di eseguire l'aggiornamento a un sistema operativo più recente. Quello di Steam non è un annuncio a sorpresa, poiché lo scorso anno l’azienda aveva già avvertito gli utenti di tale modifica, mostrando anche un conto alla rovescia nella parte superiore del client di gioco che mostrava i giorni mancanti alla fine del supporto sui due sistemi operativi. Come ricorda Steam: “Questa modifica è necessaria in quanto alcune funzionalità chiave di Steam dipendono da una versione integrata di Google Chrome non più funzionante sulle vecchie versioni di Windows. Inoltre, le future versioni di Steam richiederanno aggiornamenti delle funzionalità e di sicurezza di Windows presenti soltanto su Windows 10 e versioni successive.
Steam: sistemi non aggiornati più suscettibili ad attacchi hacker
L’azienda avverte che gli utenti l'utilizzo di versioni precedenti di Steam potrebbe rendere i sistemi vulnerabili a nuove falle di sicurezza e all'aumento di malware che rubano informazioni e credenziali salvate. Gli sviluppatori della piattaforma sono sempre più presi di mira da autori di minacce che rubano credenziali utilizzando malware per condurre attacchi alla catena di fornitura tramite aggiornamenti di giochi dannosi. Per questo motivo, Valve ha rafforzato la sicurezza sulla sua piattaforma richiedendo ora controlli di sicurezza basati su SMS da parte degli sviluppatori di giochi che inseriscono un aggiornamento sul ramo di rilascio predefinito su Steam.
La verifica basata su SMS non è comunque sufficiente per fermare determinati autori di minacce. Questi possono tentare di eseguire attacchi di scambio di SIM contro uno sviluppatore per ottenere l'accesso al suo numero di cellulare. Per una protezione più forte, Valve dovrebbe richiedere agli sviluppatori di configurare l'autenticazione a più fattori utilizzando chiavi di sicurezza o autenticazione prima di poter pubblicare gli aggiornamenti. Tuttavia, gli utenti che fino ad oggi hanno usato sistemi precedenti a Windows 10, per restare al sicuro da possibili attacchi che sfruttano le vulnerabilità di sistemi obsoleti, saranno costretti ad aggiornare il loro OS o acquistare un nuovo computer.