Ancora una volta Microsoft ci tiene a ricordare alle aziende che presto SQL Server 2005 cesserà di essere supportato, di conseguenza i business che ancora fanno uso dello storico sistema per i database relazionali (RDBMS) non potranno più ricevere patch e aggiornamenti di sicurezza gratuiti.
Mancano appena sei mesi alla fine del supporto ufficiale per SQL Server 2005, avverte la corporation di Redmond, e dal 12 aprile 2016 le organizzazioni che vorranno continuare a usare il sistema dovranno fare i conti con l’assenza delle patch o con il pagamento di un obolo a Microsoft per estendere il supporto sulla base delle specifiche esigenze aziendali.
La soluzione più semplice per evitare di incorrere in problemi, consiglia ovviamente l'azienda californiana, è aggiornare a SQL Server 2014 godendo dei vantaggi per le performance superiori, la migliore integrazione con Excel e le funzionalità avanzate della nuova piattaforma.
Mentre consiglia l’aggiornamento a SQL Server 2014, l’azienda americana è ovviamente al lavoro sulle release future della piattaforma: disponibile come preview pubblica dall’estate, SQL Server 2016 migliorerà la sicurezza nella gestione dei dati e si integrerà meglio con il Cloud di Azure.