Spotify ha annunciato che si sta avventurando ulteriormente nello spazio pubblicitario con la sua prima agenzia creativa interna chiamata Creative Lab. Quest’ultima aiuterà i brand a creare campagne di marketing personalizzate sulla piattaforma. L’altra novità in arrivo riguarda invece gli annunci pubblicitari creati con l’intelligenza artificiale generativa. Il lancio di Creative Lab dimostra che Spotify sta intensificando i suoi sforzi per attirare inserzionisti sulla piattaforma. Si tratta di un’offerta molto interessante per gli esperti di marketing, poiché questi potranno raggiungere più facilmente i 615 milioni di ascoltatori della piattaforma. Inoltre, Spotify sta lavorando a un nuovo strumento AI per gli inserzionisti, ovvero “Quick Audio”. Questa funzionalità consente ai marchi di creare script e voci fuori campo utilizzando l’intelligenza artificiale generativa. Un portavoce dell'azienda ha riferito che lo strumento verrà presto lanciato in Spotify Ads Managers.
Spotify: le campagne realizzate con Creative Lab saranno ampiamente personalizzate
Un dirigente di Spotify aveva precedentemente affermato che la società stava cercando di utilizzare l'intelligenza artificiale per generare annunci letti dall'host per i podcaster. I brand potranno lavorare con il nuovo team di Creative Lab per produrre annunci video e audio, esperienze digitali in-app e altri formati pubblicitari interattivi come le carte call-to-action (CTA). Come riferito dal portavoce dell’azienda al sito TechCrunch: "Ogni campagna creata in collaborazione con Creative Lab è altamente personalizzata per ogni brand specifico e per ogni esigenza aziendale". Spotify ha utilizzato come esempio il client Rockstar Energy Drink, che ha lanciato una serie di concerti in live streaming "Press Play" all'interno dell'app di streaming musicale, con artisti come il rapper britannico Stormzy. Anche un'altra azienda produttrice di bevande, Aperol, sarà cliente di Creative Lab.
L’altra novità annunciata a inizio mese, che non farà sicuramente piacere agli utenti, è l’aumento del prezzo dell’abbonamento di Spotify Premium. A partire da luglio, negli Stati Uniti, l’azienda applicherà un sovrapprezzo di 1 dollaro per il piano individuale mensile. Inoltre, il piano Duo passerà da 14,99 a 16,99 euro al mese e il piano Family da 16,99 a 19,99 dollari al mese. Non è ancora stato ancora annunciato un aumento per quanto riguarda l’Italia, ma è probabile che ciò arriverà presto.