Spotify ha scelto di migrare ben 5.000 server ad Ubuntu 14.04. Tempo fa la società si era già espressa in favore della migrazione di Debian a Systemd e aveva spinto per l´estensione del supporto di Debian 6. Tuttavia le scelte del team della distribuzione universale, sulla quale sono basati i server di Spotify, non sono bastate all´azienda, che ha deciso di passare all´ultima LTS di Canonical.
Il motivo principale è il miglior supporto a lungo termine rispetto a quello offerto da Debian. Ad esempio, non è ancora certo se Wheezy o Jessie otterranno lo stesso supporto riservato a Squeeze, mentre è assodato che le LTS di Ubuntu verranno supportate tutte per cinque anni.
La decisione di Spotify dovrebbe far riflette la comunità Debian, infatti l´azienda di streaming musicale non è la prima ad abbandonarlo in favore di altri lidi. La speranza è che il team sappia rinnovare la distribuzione in modo da riacquistare la fiducia delle aziende che hanno abbandonato questa storica distribuzione.
Via OMG!Ubuntu!