Il suo nome è SparkleShare, e ha come obiettivo quello di diventare la principale alternativa Open Source a strumenti come Dropbox. Non è una novità per chi ci segue visto che circa un mese fa avevamo dato notizia della versione alpha.
SparkleShare affonda le proprie radici in Mono, e presenta un´interfaccia basata sulle librerie grafiche GTK+. Tra le principali caratteristiche risulta interessante il sistema per la gestione delle versioni dei file caricati, basato su Git.
Proprio grazie a quest´ultima funzione è possibile utilizzare il proprio account Gitorious o Github per sincronizzare in remoto i progetti sui quali si sta lavorando, condividendoli anche con altri utenti per portarne avanti lo sviluppo. Come con Dropbox, è possibile selezionare una cartella da mantenere sempre sincronizzata, e l´applicazione si occuperà del resto.
Per adesso SparkleShare non è ancora completamente terminato, in quanto risulta essere ancora allo stadio di Beta. Per testare proprio quest´ultima versione, rilasciata da qualche giorno, è possibile far riferimento all´annuncio di SparkleShare 0.2 Beta 1, mentre per altre informazioni sono disponibili una documentazione ufficiale e una pagina Twitter aggiornata regolarmente dal team di sviluppo.