Sono affidabili i browser "virtuali"?

Ieri ho letto su oss|blog che dovrebbe presto essere disponibile IEs 4 Mac, una versione appositamente creata per Mac OS X di IEs 4 Linux, la soluzione creata da Sérgio Luà­s Lopes Jàºnior per installare ed eseguire facilmente su Linux il browser di Microsoft.

In realtà , un porting (provvisorio) di IEs 4 Linux per Mac esiste già . Si chiama ies4osx ed è opera di Mike Kronenberg, lo stesso che sta lavorando su IEs 4 Mac.

Pur avendo

Parallels e Bootcamp con Windows XP e, rispettivamente, IE7 e IE6, l'ho voluto provare. Funziona, l'installazione è semplicissima, anche se mi sono limitato a scaricare solo IE6.

Dovendo giusto testare una cosa sulle PNG trasparenti su Explorer ho però subito verificato un problema.

Sono andato sulla pagina di Twinhelix che offre uno dei più comuni fix per questo annoso problema e ho notato che sulla versione di Explorer di ies4osx la PNG non mostrava alcuna trasparenza nonostante la patch (il primo screenshot si riferisce a questa versione, il secondo a IE6 eseguito con Parallels):

Stessa cosa per l'header del sito 49news di cui si parla in questo articolo di Digital Web Magazine (si noti la nuvoletta, una PNG che su ie4osx non compare proprio)

mentre su IE6 normale è tutto regolare:

Magari è un bug di questa versione, magari sbaglio io in qualcosa... non importa, il punto è un altro, come si evince dal titolo. La mia curiosità  e la domanda rivolta a chi ne sa più di me e ha più confidenza con questi tool è semplice: sono affidabili al 100% in fase di test dei siti? Con i CSS? Con Javascript? Perché se non fossero affidabili la loro utilità  verrebbe clamorosamente meno, visto che non credo che uno con Linux o Mac OS X si installi IE per navigare tutti i giorni...