Non è una novità . Su Coding Horror Jeff Atwood lamenta il proliferare di nuove versioni del software al solo scopo di vendere, quando gran parte delle funzionalità aggiunte sono spesso inutili o rivolte a un pubblico professionista.
Jeff si rivolge per esempio a Winamp e, qualcuno dei lettori, nei commenti, pure a Vista. Anche le riviste di settore potrebbero fare di più nel recensire questi prodotti, piuttosto che limitarsi a produrre tabelle con sterili elenchi di funzionalità .
Mi chiedo però: lo stesso vale anche per i software online? Non saprei. Quello che noto è che in realtà , in molti casi, questi servizi nascono con funzionalità davvero basilari, e quasi tutte le nuove caratteristiche introdotte sono salutate con entusiasmo (vedi l'introduzione di Imap in Gmail). In molti di questi casi quello che si fa è creare molta aspettativa per cose che, si sa, prima o poi verranno aggiunte.