Finalmente dopo più di un anno di sviluppo è uscita, con un annuncio roboante, Slackware 14.1, la nuova versione della distribuzione Linux "minimale" ideata da Patrick Volkerding agli albori dell´ecosistema open source. In questo update troviamo nuove feature, e aggiornamenti di software sia sotto il cofano che a livello puramente applicativo.
Il kernel Linux utilizzato è alla versione 3.10.7: la motivazione fornita, plausibile, è che il ramo 3.10 è attivamente mantenuto dato che dagli sviluppatori di kernel.org riceverà backport di caratteristiche e il supporto a lungo termine, quindi chiaramente per una distribuzione come Slackware, nel cui ambito una release rimane stabile per anni (aehm, come dovrebbe essere), è l´ideale. Inoltre, sempre per quanto riguarda le modifiche al core della distribuzione, il compilatore incluso e fornito di default è GCC, tuttavia sono anche inclusi LLVM e Clang.
Gli ambienti desktop che troviamo in questa release sono KDE 4.10.5 e Xfce 4.10.1, già adottato come predefinito da Debian per questo ciclo di test, e che anche all´interno della concorrente dall´inizio dei tempi riscuote un notevole successo.
Per scaricare Slackware 14.1, è sufficiente recarsi alla pagina ufficiale di download che elenca tutti i mirror e scegliere il più adatto, in termini di ping, disponibilità di banda e vicinanza geografica. Chiaramente, usando Slackware è bene ricordare come questa sia una distribuzione Linux per power user.