Skaffold: nuovo tool di Google per automatizzare la gestione di Kubernetes

I developer di Google hanno recentemente reso disponibile la nuova stable release del progetto Skaffold, un tool pensato per l'automatizzazione di gran parte delle operazioni di build e deployment delle native-cloud application basate su Kubernetes o altri sistemi per l'orchestrazione dei container.

A comunicare la generaly avalability di Skaffold sono stati Nick Kubala e Russell Wolf, rispettivamente Software Engineer e Product Manager, su blog dell'azienda di Mountain View:

Oggi annunciamo la prima versione stabile di Skaffold. Questo programma semplifica le attività di sviluppo e distribuzione con Kubernetes. Skaffold consente [ai developer] di focalizzarsi sulle modifiche al codice e di vederle attivate in tempo reale sul proprio clouster.

Skaffold è dunque un'utility da riga di comando che permette agli sviluppatori di risparmiare tempo automatizzando gran parte del workflow riguardante la gestione e la distribuzione del codice. Quando è necessario, durante le operazioni di sviluppo Skaffold si occupa ad esempio di eseguire il rebuild ed il redeploy delle immagini container occupandosi di memorizzare i relativi log generati.

Questo tool supporta nativamente l'image-building e le strategie di application deployment più comuni, dunque può essere integrato senza particolari problemi all'interno di un progetto già avviato. Inoltre Skaffold è una soluzione completamente client-side, dunque il duo funzionamento non richiederà all'utente l'installazione di componenti aggiuntivi sul cluster.

Skaffold può essere d'ausilio anche nel corso delle operazioni di debug del codice sorgente, si tratta infatti di uno strumento utilizzabili per le operazioni di debugging di software realizzati in diversi linguaggi o framework tra cui anche Golang, NodeJS, Java e Python.

Via Cloud Google Blog