In queste ore l´intera rete è stata invasa dalle notizie riguardanti una nuova falla di sicurezza scoperta su Bash ovvero la shell comunemente usata dai sistemi UNIX. ShellShock, cosi è stata chiamata la falla, risulta essere molto pericolosa visto che con pochi sforzi un utente malintenzionato può fare seri danni. Sopratutto se Bash e i programmi del sistema sono avviati dall´utente root, visto che che la falla permette di avviare codice da remoto.
Fortunatamente nelle distribuzioni Linux quasi tutti i programmi vengono avviati con i permessi di utente standard, ma ci sono delle eccezioni come ad esempio il server DHCP. Comunque non c´è da allarmarsi troppo, in queste ore infatti i developer di Debian, Red Hat e Arch Linux hanno già rilasciato una patch per Bash che sistema il problema.
Tuttavia ci sono molti device che possono essere attaccati grazie a questa nuova falla, visto che non è detto che ricevano update in modo rapido come avviene nelle comuni distribuzioni Linux.
Via Zdnet.com