Sfruttare l'AI per automatizzare il Content Management

Le intelligenze artificiali e gli algoritmi di machine learning stanno rivoluzionando innumerevoli settori, che in questi anni hanno iniziato a beneficiare delle enormi potenzialità derivate dalla completa automatizzazione delle più svariate funzionalità. Uno dei settori che più di recente sta ricevendo numerosi benefici dall'implementazione delle tecnologie di machine learning è quello dei content management open source.

Una delle caratteristiche più importanti dei progetti di machine learning che e sono quasi tutti open source, dunque è possibile mutuare l'esperienza e le conoscenze da un team all'altro. Gran parte di questi framework sono progettati per essere sfruttati da applicazioni high-end e richiedono un bagaglio di conoscenze e competenze abbastanza elevato per essere sfruttate. Tuttavia il mercato si è evoluto notevolmente e oggi implementare un'AI in un CMS è abbastanza semplice dato che sono disponibili progetti pacchettizzati e pronti per essere integrati tramite plugin.

In particolare esistono 4 ambiti in cui il machine learning sta facendo la differenza per i CMS:

Contenuti

I contenuti guidano le persone verso un sito Web. Tramite un'AI è possibile analizzare fattori come le informazioni su base geografica e temporale, oppure i dati anagrafici. Esistono plugin basati su algoritmi di machine learning che possono darci un quadro completo su chi legge i contenuti e del perché, probabilmente, torneranno a leggerli.

I comportamenti degli utenti permettono di creare dei modelli di riferimento con cui migliorare i contenuti e soddisfare maggiormente il proprio target. Sostanzialmente tramite tali plugin è possibile sfruttare i trend di coinvolgimento e comportamento per comprendere il contesto, la distribuzione e la rilevanza dei contenuti.

Tra di essi abbiamo, per esempio:

• MyCurator, che si occupa di individuare i contenuti migliori tenendo traccia del numero di "like" e "dislike" di ciascuno dei post condivisi sui social. Permette anche di eliminare automaticamente i contenuti che altrimenti affollerebbero i feed, aumentando così le prestazioni sito;
• Jetpack, per creare contenuti di buona qualità in modo più diretto. In molti usano questo plugin senza rendersi conto che si basa sull'apprendimento automatico. Funziona essenzialmente come un correttore ortografico molto avanzato e utilizza l'elaborazione del linguaggio naturale per comprendere gli errori contestuali e persino evidenziare cliché e pregiudizi che potrebbero limitare l'impatto dei post.

Strategie di marketing

Alcuni dei CMS più avanzati sono predisposti per interfacciarsi con plugin e librerie di machine learning e, in certi casi, implementano sistemi simili utilizzando l'elaborazione del linguaggio naturale e il calcolo cognitivo per aiutare gli operatori di marketing con le loro analisi, ricerche e formazione delle strategie.

Queste feature garantiscono la creazione di contenuti migliori. Senza contare che tali plugin possono guidare le aziende nelle operazioni di SEO. Attualmente, indipendentemente dal sistema di gestione dei contenuti, la SEO richiede un'intensa attività di ricerca: si devono cercare manualmente le parole chiave, assicurarsi che vengano utilizzate con la giusta frequenza e adattarle nel tempo per mantenere il contenuto attraente. Le AI potrebbero aiutare chi si occupa di SEO e occuparsi del lavoro più ripetitivo.

Un esempio di tecnologia simile è il progetto Darwin Pricing Integration, parte integrante del plugin WooCommerce. Questo strumento utilizza l'apprendimento automatico e l'AI per eseguire ricerche di mercato, restituendo dati sui prezz e strategie di mercato della concorrenza. Se usato correttamente, può persino indicare dei modi per sviluppare un business online.

Sicurezza

Il numero crescente dell'userbase dei CMS porta l'attenzione indesiderata dei cracker. L'integrazione dei tool di AI e machine learning con i CMS può portare ad un miglioramento dei protocolli di sicurezza se non all'implementazione di alcune contromisure del tutto nuove. Quasi tutte le aziende di sicurezza utilizzano già reti neurali e tecnologie associate per la ricerca di vettori di attacco, ed è probabile che esse costituiranno una parte sempre più importante delle piattaforme consumer.

In un certo senso, le tecnologie AI stanno già migliorando la sicurezza dei CMS. Akismet, ad esempio, è un plugin dedicato al blocco dello spam che utilizza tecnologie di apprendimento automatico. Milioni di utenti utilizzano questo strumento per proteggere il proprio sito dallo spam ed evitare post automatizzati inseriti dai bot. Nel corso degli anni, Akismet è riuscito ad apprende la differenza tra persone reali e robot tramite le tecniche di apprendimento automatico.

Automatizzare i processi

Data la velocità con cui crescono le tecnologie di AI e gli algoritmi di machine learning, è logico fare tutto il possibile per anticipare i trend, magari iniziando a comprendere come adattare i nostri sistemi per sfruttare ciò che è già disponibile sul mercato, ad esempio:

• Inizia a considerare quali sono le attività di marketing per il sito web che si svolgono manualmente e le attività ripetitive essenziali per ottenere il massimo dal CMS. Come sarebbe possibile automatizzare tali operazioni?
• Cerca i modi per ottenere informazioni più preziose dai dati a cui hai accesso. Questo potrebbe aiutarti a prevedere i risultati di una strategia o consentirti di personalizzare i contenuti e di ideare strategie nuove. Quindi considera come ciò potrebbe essere migliorato ulteriormente tramite l'automazione e l'IA.
• Analizza la tecnologia con cui svolgi le operazioni di marketing e in che modo l'IA potrebbe migliorarla. È il caso di iniziare a familiarizzare con le notizie riguardanti le AI per tenersi aggiornati.

Via Sam Bocetta