In una realtà sempre più interconnessa, e ormai dipendente dai dispositivi mobile, le immagini diventano il cardine della comunicazione online. Si tratti di necessità personali, di un progetto lavorativo oppure della condivisione di annessi e connessi alla fase di web design, gestire e inoltrare fotografie è una delle attività più frequenti e urgenti della quotidianità. Eppure, al crescere dei bisogni si modificano le modalità di fruizione: non basta più l'inoltro tramite mail e la gestione in locale sul proprio desktop, bensì bisogna approfittare di una lunga serie di servizi online. Quali sono i più importanti, nonché i più affidabili, per gestire in modo semplice e sicuro una mole gigantesca di scatti?
In Rete si trovano le più svariate alternative per la gestione delle immagini, in qualsiasi formato esse siano. Vi sono piattaforme di semplici hosting, servizi di sincronizzazione via cloud, archivi digitali accessibili da qualsiasi posizione del globo, social network e, non ultimi, vere applicazioni web-based per l'editing al volo. Di seguito, alcune proposte suddivise nelle categorie di più frequente utilizzo: le piattaforme cloud, gli editor fotografici e i servizi di sharing facilitato.
- Dropbox: fra i servizi d'archiviazione remota e condivisione cloud, Dropbox è certamente il più famoso e usato. A differenza di altre note piattaforme sulla nuvola, infatti, non dipende da nessun sistema operativo in particolare, inoltre si adatta perfettamente a qualsiasi dispositivo mobile oggi in circolazione, con anche versioni ottimizzate per iOS e Android. La versione di base è totalmente gratuita e comprende fino a 2 GB d'archiviazione. Esiste quindi Dropbox Business, con tagli più generosi di storage e servizi avanzati di sharing, con prezzi a partire da circa 8 euro al mese;
- Pixlr Editor: sarà capitato a molti di dover modificare al volo un'immagine, magari su richiesta di un cliente e di non aver con sé il proprio laptop. Pixlr Editor risolve questa problematica grazie a un'applicazione web-based, ovvero del tutto compatibile con i principali browser in circolazione, dalle funzioni tutt'altro che lontane da software professionali come Photoshop;
- Gravit: non solo immagini rasterizzate, spesso e volentieri ci si trova a dover lavorare con il vettoriale, senza però aver a disposizione il software o l'hardware adatto. Come nel caso di Pixlr, Gravit è una suite davvero completa per il design vettoriale direttamente nel browser, con funzioni non molto dissimili da Illustrator. Inoltre, include una ricca community nonché la possibilità di condividere facilmente i propri lavori con gli altri iscritti;
- Behance: i professionisti dell'immagine, ma anche della grafica più in generale, non possono prescindere da questa community voluta e creata da Adobe. Non solo un modo comodo per mostrare agli altri le proprie creazioni, ma anche un universo infinito da cui prendere ispirazione, nonché di cui approfittare tramite il download di template e PSD gratuiti;
- ImgUr: una risorsa irrinunciabile per chi, oltre che con grandi moli di immagini, lavora costantemente con i social media. Spesso le soluzioni offerte dai principali social network non sono fra le più versatili per ospitare immagini, soprattutto se nel formato GIF, per questo un servizio di hosting e sharing come ImgUr può risultare più che funzionale. Oltre a funzioni facilitate e ridotte davvero al minimo, offre feature di embed, nonché di indicizzazione ottimizzata. E' uno dei portali di riferimento per i contenuti virali.
Tutte le proposte possono essere adattate sia all'utenza professionale che a quella amatoriale, a seconda delle proprie esigenze. Inoltre, gran parte delle piattaforme offrono sia un accesso gratuito, limitato nello storage o supportato dall'advertising, che professionale con il pagamento di una piccola somma mensile.