Come spesso accade la parte interessante di un post la trovi nei commenti. Nel caso a cui mi riferisco si parte da una proposta di Shaun Inman: perché non chiediamo tutti al CSS Working Group di introdurre il qualified selector? Sarebbe più o meno il contrario del selettore discendente. Se
a img
applica uno stile a tutte le immagini contenute all'interno di un elemento a
a < img
lo applicherebbe solo agli elementi a
che contengono immagini.
Nei commenti Eric Meyer spiega che un tema di discussione aperto da molto tempo su varie mailing list e che il termine tecnico con cui è designato sarebbe parent selector.
Seguono risposte di chi è favorevole, di chi è contrario, di chi è semplicemente perplesso. Fin quando non interviene David Hyatt, il team leader di WebKit, uno che queste cose le guarda con l'ottica di chi fa i browser e non semplicemente di chi vorrebbe semplificare un po' il proprio lavoro.
Un selettore come questo, afferma, se usato male, ha il potenziale di inchiodare un browser. Seguono dettagli tecnici. Con un'aggiunta interessante:
Infarcire il markup con classi e id e sfruttare questi ultimi come agganci evitando l'uso di selettori discendenti, dell'elemento adiacente o dell'elemento figlio farà spesso sì che le performance di una pagina migliorino decisamente.
Quello 'spesso' non va tanto riferito a brevi documenti statici, ma ad applicazioni altamente dinamiche. In casi simili, come si ribadisce in un altro commento, meglio sacrificare la leggerezza del markup a favore dell'uso di selettori semplici e diretti.