Cosa serve per essere un software developer? La risposta è semplice, ovvero conoscere bene uno o più linguaggi di programmazione cosi da poter realizzare applicazioni funzionati. In questi anni il mercato IT si è evoluto enormemente e, oggi, non è raro trovare software developer che padroneggiano abilmente più linguaggi e framework per lo sviluppo.
A questo proposito, oggi vogliamo proporvi una piccola analisi di mercato dedicata ai software developer e svolta da Brent Marinaccio di Glacier Technologies. Secondo le statistiche da lui elaborate il linguaggio attualmente più gettonato nel settore IT è Java che in questi 15 anni è diventato uno dei punti di riferimento per il mondo open source (e non solo).
Stando alle statistiche più recenti, negli USA un'azienda su 3 richiede ai propri sviluppatori una conoscenza approfondita di Java. Non è un dato che deve suscitare sorpresa, soprattutto in considerazione del fatto che l'intero ecosistema di applicazioni Android (ovvero più dell'80% del mercato dei device mobile) si basa su questo linguaggio.
Se invece ci spostiamo su C e C++, allora possiamo trovare almeno un'azienda su 4 che che richiede developer preparati in questi linguaggi. C e C++ vengono utilizzati in genere per realizzare applicazioni molto complesse o tool di sistema; diversi software appartenenti all'ecosistema Linux (compreso il kernel) sono realizzati quasi interamente utilizzando C e C++.
Spostandoci invece sul mondo Web possiamo possiamo osservare il lento declino di PHP, si stima infatti che nel 2017 la richiesta di applicazioni e developer PHP sia calata di un buon 30%. Questo perché il mercato si è spostato su richieste orientate a Javascript, quest'ultimo rimane in particolare il più richiesto all'interno delle aziende che realizzano applicazioni Web.
Via Linuxcareer