Chi non muore si rivede, è proprio il caso di dirlo: se il distacco del gruppo Edge-IT, con la creazione della nuova distribuzione Mageia, poteva far supporre la fine di Mandriva, sembra che gli sviluppatori e la community non vogliano avvallare tale tesi. Segni di vita dalla distro giungono dal blog ufficiale, con un post che vuole dare uno scossone deciso all´intera comunità che ruota attorno al sistema operativo.
L´obiettivo è quello di intraprendere un cambiamento di rotta deciso, per tornare ad essere quella che nella mente degli sviluppatori doveva essere Mandriva: la migliore distribuzione basata su KDE.
Saldare i debiti, semplificare l´organizzazione, cercare nuovi investitori, e programmare una nuova strategia: da questi 4 punti il team vuole iniziare la risalita, dopo il lungo periodo buoi passato da Mandriva. I punti cardine per lo sviluppo saranno la costruzione di una nuova comunità, solida e sempre attiva, l´introduzione di innovazioni nell´ambito desktop, e il miglioramento del settore server.
Mandriva Enterprise Server continuerà infatti ad essere sviluppata, con l´intento di fornire agli amministratori una distribuzione semplice da installare e da gestire, ma non per questo al di sotto degli altri nomi più importanti nel mondo dei server. Interessante la decisione di continuare a puntare forte su Mandriva Directory Server.
Ma nel futuro di Mandriva c´è anche altro: dai tablet al cloud computing, all´integrazione con servizi online aggiuntivi che permetteranno di migliorare l´utilizzo del sistema operativo. Smentite, poi, alcune voci che circolavano da qualche tempo: nessun passaggio ai pacchetti.deb, niente cambiamenti per Cooker e, soprattutto, Mandriva è ancora viva.