Quando i captcha intimidiscono

Tra i commenti al post con cui annunciavamo il cambio di piattaforma del blog, qualcuno ha espresso perplessità  rispetto all'iniziale inserimento dei captcha nel modulo dei commenti.

A prescindere dalla sua efficacia come meccanismo di difesa, sarebbe da verificare di volta in volta se l'implementazione di questo strumento non possa nuocere ad una fruizione del sito che ognuno vorrebbe priva di ostacoli e potenziali problemi.

A questo proposito Luke Wroblewski riporta sul suo blog la sintesi di un intervento di Marcelo Calbucci, uno degli sviluppatori del servizio web Sampa.

Dopo una serie di test fatti sul modulo di registrazione al servizio, è stato verificato che l'eliminazione dei captcha ha recato con sé un incremento del 10% nel tasso di conversione, ovvero nel numero di nuovi utenti iscritti.

Calbucci e i suoi colleghi hanno pure tentato di dare una spiegazione, giungendo alla conclusione che la causa più probabile risiede nel fatto che i captcha tendono a complicare la compilazione del form, intimidendo per certi versi l'utente (c'è da dire che Sampa si rivolge ad un pubblico non propriamente di geek).

Nell'eventuale adozione dei captcha, come sviluppatori e designer vi ponete oltre a quello della sicurezza e della difesa antispam anche il problema dell'usabilità  generale?