Dopo circa due anni dall´ultima versione stabile, è tornato a godere di nuovo respiro il software open source più blasonato nel settore editoriale, ossia Scribus: con la sua release 1.4.0 sono stati corretti tantissimi bug e e soprattutto sono state introdotte moltissime nuove feature che lo rendono ancora più completo.
È possibile infatti importare anche più formati vettoriali che nelle precedenti versioni, l´importazione di file PSD per Photoshop ha visto notevoli miglioramenti, sono anche supportati dati EXIF nelle immagini e l´export in PDF è stato rivisto, permettendo il salvataggio nello standard PDF 1.5 comprensivamente di livelli. Inoltre è stata completata la transizione da QT3 a QT4 per tutti gli elementi dell´interfaccia.
Oltre le migliorie che non vengono notate al primo impatto, ultimo ma non per importanza viene il fatto che Scribus 1.4.0 viene distribuito con molti più template predefiniti rispetto alle precedenti versioni. Per altre informazioni è possibile leggere le note di rilascio; presto il software diverrà disponibile attraverso i repository di tutte le maggiori distribuzioni Linux.
Per chi volesse fare da se, sul wiki del software è possibile trovare dettagliate istruzioni sull´installazione su Windows, Max OS X e principalmente Debian e Ubuntu.