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Fare web design su Linux ti fa rendere conto di quanto il web sia dipendente dai font presenti in bundle nei sistemi operativi più diffusi come Windows e MacOS.
Per quanto ritenga che sia un obbligo dell'utente Linux installare sempre i core font di Microsoft, una bella mano può darla anche lo stesso designer definendo con coscienza le proprietà font-family
nei fogli di stile.
In particolar modo ho trovato molto utile questo post di Jonathan Christopher: mette a confronto i font più comunemente utilizzati con quelli presenti di default in Ubuntu. Il risultato a cui si arriva è una lista di valide alternative con cui degradare i font più popolari affinché siano correttamente visualizzati anche su questi sistemi: da aggiungere ai preferiti.