Gli sviluppatori del Politecnico di Losanna hanno annunciato un’importante novità per Scala.js, compilatore JavaScript per Scala che ora abbandona lo status di progetto “sperimentale” e viene ufficialmente riconosciuto come pronto per essere implementato in ambienti di produzione.
La “promozione” di Scala.js arriva in concomitanza con l’annuncio della distribuzione della versione 0.6.0 del tool, e rappresenta il risultato di due anni di sviluppo. I listati ottenuti con Scala.js sono compatibili con lo standard ECMAScript 5.1 “vaniglia” e sono quindi in grado di girare su qualsiasi sistema operativo, browser o piattaforma che supporti JavaScript, dicono gli sviluppatori.
Oltre alla compatibilità con un gran numero di ecosistemi e dispositivi, i programmatori che scelgono di usare Scala.js hanno poi il vantaggio di poter sfruttare tutte le qualità di Scala (linguaggio nato per sopperire ad alcune mancanze di Java) e di poter lavorare nel proprio IDE preferito. IntelliJ IDEA ed Eclipse rappresentano ad esempio due ambienti di sviluppo Scala.js “privi di difetti”, sostengono da Losanna.
Per quanto riguarda la decisione di eliminare solo oggi lo status di progetto “sperimentale”, gli sviluppatori spiegano che oramai la semantica del linguaggio ha raggiunto la sua forma definitiva; successive evoluzioni saranno retro-compatibili con le versioni precedenti della libreria.