Di VirtualBox abbiamo parlato ampiamente in questo blog, e spesso cantandone le lodi. Complimenti che non sono immeritati e che hanno portato Sun a interessarsi al progetto fino a farlo suo.
E Sun ci crede parecchio, tanto che Andy Holl, responsabile Sun per il progetto VirtualBox, non ha usato mezzi termini:
Vogliamo essere il Firefox della virtualizzazione
Un fine ambizioso ma che ha dalla sua alcune caratteristiche di VirtualBox che rendono questo software particolarmente appetitoso.
Innanzitutto, ricordiamolo, è ("quasi") completamente open source (e comunque la versione proprietaria è gratuita per l´utilizzo domestico) ed è l´unico software di virtualizzazione gratuito attualmente disponibile per MacOSX (un sistema su cui, per forza di cose, la virtualizzazione è particolarmente apprezzata). Inoltre ha ridottissimi tempi di avvio del programma e di ripristino/salvataggio dello stato della macchina (provare per credere).
Però (c´è sempre un però) VirtualBox deve ancora superare alcuni problemi che pur non escludendolo dal normale utilizzo casalingo, lo vedono ancora indietro rispetto a prodotti destinati a un utilizzo professionale. per esempio è molto complesso configurare una rete che non sia NAT (in pratica il sistema Guest non è visibile all´esterno) e gli snapshot (le istantanee del sistema virtualizzato) sono poco malleabili e occupano molto più spazio su disco rispetto ai suoi diretti dipendenti.
Insomma la strada intrapresa, anche se quella giusta, sembra essere ancora in salita. E voi, usate sistemi di virtualizzazione?