Wester Digital, nota azienda produttrice di unità d'archiviazione, ha ricevuto ben tre denunce da parte di quattro utenti statunitensi relative a un problema hardware che ha comportato la perdita di tutti i dati memorizzati su alcuni modelli di SSD SanDisk a causa di un bug del firmware.
SanDisk: un bug del firmware ha cancellato i dati degli utenti
L’obiettivo delle tre denunce è ricevere un risarcimento danni tramite class action e bloccare la vendita degli SSD difettosi almeno fino a quando le problematiche che li interessano non verranno concretamente risolte.
Uno degli utenti che ha denunciato Western Digital ha dichiarato che si è visto costretto a spendere quasi 8.000 dollari per poter parzialmente recuperare dati importanti tramite un’azienda specializzata.
Le prime segnalazioni sono risalenti a maggio scorso. Tra i modelli di SSD chiamati in causa ci sono SanDisk Extreme Portable, Extreme Pro Portable, Extreme Pro e Western Digital My Passport, spesso proposti in forte sconto nei negozi di elettronica, sia online che fisici.
Un portavoce del produttore ha dichiarato che è in corso un’indagine sui problemi segnalati, ma non ha fornito ulteriori chiarimenti.
Western Digital ha rilasciato nuovi firmware e ha precisato che il problema non interessa gli SSD attualmente in spedizione in sostituzione di quelli segnalati come difettosi, con riferimenti alla sola disconnessione imprevista dell’unità e senza fare alcun accenno alla perdita totale dei dati.
Da tenere presente che Western Digital sostituisce gratuitamente gli SSD entro 30 giorni e offre una garanzia di cinque anni, ma in caso di dati persi non viene offerto alcun supporto.