Rust, il nuovo linguaggio di programmazione di Mozilla è quasi pronto per “laurearsi” con la release 1.0, un punto di arrivo importante che gli sviluppatori considerano come l’inizio di un processo evolutivo ulteriore e ancora ricco di possibilità sin qui ignote.
Nato inizialmente come progetto personale di Graydon Hoare, Rust si è col tempo guadagnato la sponsorizzazione diretta di Mozilla (datore di lavoro del suddetto Hoare) e si prefissa l’obiettivo di fornire agli sviluppatori un linguaggio moderno, sicuro e pratico da usare come quelli più recenti (es. JavaScript) ma sufficientemente potente da garantire le performance dei più tradizionali C e C++.
La strada che porta a Rust 1.0 – release prevista per la fine dell’anno – ha permesso ai creatori di focalizzarsi sui punti di forza e di debolezza del linguaggio, un linguaggio che – sempre a dire dei suddetti creatori – si configura come una via di mezzo tra l’efficienza del linguaggio macchina e la praticità di un listato JS.
Prima di raggiungere la versione 1.0 c’è ancora molto da fare, spiegano gli sviluppatori di Rust, con l’ottimizzazione del linguaggio stesso, del sistema di gestione dei package pensato per le librerie esterne (Cargo) e la preparazione di un sistema di release progressive (alpha, beta e stabile) che andrà a mimare quelli già usati da progetti moderni quali Firefox e Chrome.