Grazie alle ricerche di Check Point Research (CPR) e Check Point Incident Response Team (CPIRT) è stato individuato un ceppo ransomware sconosciuto, soprannominato Rorschach.
Questa minaccia, alquanto insidiosa per chi non protegge in modo adeguato i propri dispositivi elettronici, si presenta senza alcun tipo di firma o di indizio che possa identificare i possibili autori.
Di certo vi è la tipologia di vittima preferita da Rorschach, ovvero l'ambiente aziendale. Al momento, il principale attacco di questo ransomware ha interessato una grande società con sede negli Stati Uniti.
Nonostante ciò, è probabile che presto il ransomware vada ad ampliare il suo raggio d'azione, colpendo anche alcune aziende europee e potenzialmente anche comuni cittadini del vecchio continente.
Un nuovo ransomware apparso dal nulla preoccupa gli esperti: come proteggerti efficacemente?
Il ransomware sembra agire con una certa autonomia, svolgendo attività che di solito vengono eseguite manualmente durante la diffusione di agenti malevoli simili.
Di certo, si sa che Rorschach è altamente personalizzabile e presenta funzioni uniche nel suo settore. Non solo: si tratta di uno dei ransomware più veloci mai visti quando si tratta di crittografare i dati delle malcapitate vittime.
A livello pratico, la prudenza da sola non è sufficiente per evitare questo tipo di pericolo. Soprattutto chi ha poca conoscenza della rete, dunque, è potenzialmente soggetto a maggiori rischi.
Un sistema come Norton Family, di fatto, non aiuta solo gli utenti più giovani ad evitare contenuti non adatti alla loro età, ma anche di navigare su siti potenzialmente dannosi.
Sebbene chiunque possa essere vittima di un ransomware, chi naviga da anni sa evitare buona parte dei rischi sul Web.
Adottare una soluzione preventiva, capace di agire sui bambini/ragazzini, è un ottimo punto di partenza per evitare ingenuità che possono costare molto caro.