Opera Software ha rilasciato la versione 10.60 del suo omonimo browser per i sistemi operativi Linux, Microsoft Windows, Apple MacOS e FreeBSD.
Opera 10.60 tra le sue tante migliorie, comprende un rinnovato motore di rendering, Presto 2.6.30, e un miglioramento generale delle sue (già eccellenti) performance JavaScript, oltre ad includere molte delle peculiarità del futuro HTML5, compresi geolocalizzazione, webworkers e gestione per le applicazioni offline.
Al riguardo delle performance JavaScript, il nuovo motore Carakan dovrebbe consentire a Opera 10.60, secondo voci della casa madre, di essere attualmente il browser più veloce sul mercato: non sappiamo se ciò corrisponda esattamente a verità, ma sta di fatto che il software è sempre stato un browser estremamente veloce, da quindici anni a questa parte.
Altro primato: Opera è il primo browser che in una sua versione stabile supporti WebM.
Noi utenti Linux, inoltre, noteremo una nativa integrazione con Gnome e KDE (da questa versione, Opera non utilizza più le librerie Qt).
È possibile scaricare il pacchetto di installazione dalla pagina di download del progetto. Per Ubuntu (ad esempio) è sufficiente cliccare due volte sul file .deb scaricato oppure, da shell dare:
sudo dpkg -i opera_10.60.6386_i386.deb
Ecco un video dimostrativo di Opera 10.60:
[youtube ocRE9aarplI]