I programmatori di Firefox hanno da poche ore rilasciato, col nuovo incessante ritmo che li accompagna, la quindicesima release stabile del browser made in Mozilla per computer e dispositivi Android.
Davvero interessanti le novità sotto il cofano, a partire dalla riduzione della memoria utilizzata dal browser in presenza di add-on: Firefox 15 pone rimedio ai memory leak causati dalle estensioni che non distruggano le loro strutture o riferimenti al DOM alla chiusura della pagina, occupandosene in prima persona.
Firefox 15 supporta inoltre SPDY 3, l´ultima versione del protocollo di livello applicativo made in Google, incapsulamento ulteriore di HTTP, che, oltre a contemplare richieste concorrenti per una medesima sessione TCP (come del resto già l’HTTP 1.1, ma qui possono essere "multiplexate" in una sola connessione TSL), prevede assegnazione di priorità alle risorse richieste al server, di modo che vengano richieste per prime le più importanti tra esse, e la compressione dei "payload" di richieste, risposte e soprattutto header di pacchetto.
Ancora, miglioramenti per WebGL che vede aggiungere il supporto per le texture compresse al fine di ottenere un render più veloce.
Chiudono la lista delle nuove feature un migliorato debugger JavaScript per i programmatori (che continueranno comunque a preferire Firebug), la proprietà CSS word-break e miglioramenti ai tag HTML5 audio e video.
L´engine JavaScript-based per la lettura di PDF, pdf.js, atteso per Firefox 15, è previsto invece atterrare in veste stabile nella sedicesima release di Firefox, essendo per la presente disabilitato.