Quattordicesima release di Chrome quella che Google ha rilasciato venerdì ponendo la versione 14.0.835.163 del suo browser nello Stable Channel.
Numerosi i bug fix circa la sicurezza, tra i quali più di una decina dedicati alle falle annoverate come ad alto rischio, ma in verità non molte le vere primizie.
Dal presente rilascio viene integrata la tecnologia Native Client, della quale si è diffusamente parlato nel passato, che consente di eseguire codice compilato (C/C++) all’interno del browser stesso (messo in sicurezza da un’opportuna sandbox) senza la necessità di plugin esterni, con ovvi incrementi di velocità di esecuzione per taluni tipi di programmi (3D, grafica, videogiochi, CAD,…).
La prima (ed ultima) reale novità di rilievo consiste nella Web Audio API, che offre a JavaScript la possibilità di creare effetti audio avanzati, come quelli di cui alle applicazioni di esempio che la stessa Google fornisce.
Per completezza, citiamo le aggiunte compatibilità con gli overlay scrollbar del Mac OS X Lion e col full-screen mode disponibile sempre per il medesimo sistema operativo.