Alla Game Developers Conference di San Francisco, Khronos Group ha rilasciato la versione 1.0 della specifica WebGL, particolarmente adatta al nascente settore del gaming per HTML5.
Neil Trevett di nVidia, nella sua veste di presidente di Khronos Group, non manca di palesare la sua soddisfazione, poiché, dopo due anni di lavoro, il completamento delle specifiche permetterà ai browser che utilizzino le loro API di entrare in "full production".
La tecnologia WebGL permette all´interprete JavaScript dei moderni browser di utilizzare OpenGL ES v.2.0 (Open Graphics Library for Embedded Systems) via API, permettendo grafica 3D accelerata (sugli elementi canvas) senza plugin esterni.
WebGL è supportato dai più importanti browser sul mercato: Firefox (anche mobile), Chrome (e quindi ChromeOS), Opera e Safari. Da buon ultimo come sempre, Internet Explorer non supporta tale funzionalità ma chi fosse interessato potrà utilizzare Google Chrome Frame per donare (anche) questo tassello mancante al browser made in Redmond.
Le capacità native per la grafica 3D si applicano chiaramente a schede grafiche OpenGL-capable e i possessori di sistemi operativi Linux potranno giovare della tecnologia solo se in possesso dei driver proprietari nVidia e AMD/ATI; per ciò che concerne il mondo open, anche Mesa e Gallium3D offrono supporto a OpenGL ES 2.0, seppur Firefox 4 ponga in "blacklist" un buon numero di driver Linux, in quanto disastrosamente buggati (contrariamente, per Windows e Mac OS X non c´è alcun problema).
La scelta migliore in tal senso rimangono i driver binari nVidia ed è sempre richiesto, per tutti, uno stack grafico aggiornato.