Richard Stallman, durante gli anni dell´Università lavora nel laboratorio di intelligenza artificiale del MIT, focalizzando la sua attenzione sullo sviluppo di sistemi operativi.
Risale a questo periodo lo sviluppo di Emacs, il noto editor di testi.
Nel 1983 Stallman inizia a lavorare al progetto GNU, con lo scopo di creare un sistema operativo completamente opensource. Abbandona definitivamente il MIT nel gennaio del 1984, in polemica con la piega che stavano prendendo i rapporti tra sviluppatori, condizionati dalla nuova (per allora) "moda" di non condividere più i sorgenti dei propri programmi. Ha elaborato, in conseguenza di questo, il Manifesto GNU e fondato, nel 1985, la Free Software Foundation. Nel 1989 ha sviluppato il concetto di copyleft.
Questa in breve la biografia di uno dei personaggi più rappresentativi del mondo opensource, colui senza il quale, probabilmente, ad oggi il concetto di opensource non esisterebbe neppure. La particolarità del personaggio ha certamente contribuito al diffondersi delle sue idee, che sono diventate appannaggio di migliaia di sviluppatori che, in tutto il mondo, rilasciano i propri programmi sotto licenze che si ispirano ai concetti elaborati da R.Stallman.
Controversi i rapporti con altri nomi celebri del mondo opensource, che lo considerano più che altro un crociato idealista, che non tiene minimamente in considerazione la realtà del mondo IT che lo circonda (leggi: non si interessa delle lotte commerciali e di potere nel mercato IT); in fondo, però, la filosofia di Stallman è chiara e concisa:
Non siamo contro nessuno, siamo solo a favore della libertà, abbiamo scopi costruttivi.
Quindi, dal suo punto di vista, è perfettamente naturale che si chiami fuori dalle polemiche e dalle critiche che, spesso, avvelenano i rapporti tra opensource e altri giganti del settore.
Comunque la pensiate, Richard Stallman, o meglio Saint IGNUcius of the Church of Emacs, è stato e rimane l´alfiere delle idee che stanno alla base della filosofia opensource.