Repubblica.it cambia volto

Repubblica.it: l'indirizzo è tra i più digitati in Italia, ed un cambio radicale della home page è dunque roba che fa notizia. La nuova interfaccia appare molto più pulita, ordinata, lineare, con un cambio che emerge su tutti: l'adattamento ad una risoluzione pari a 1024x768. Il cambio sembra dunque voler andare nella direzione del "accontentiamo la maggioranza", il che implica se non altro l'abbandono di un 800x600 ormai vetusto. Un plauso al coraggio, un plauso al cambiamento, un plauso all'impressione generale, ed ora passiamo ai "però".

Il sito non è certo privo di problemi. Da più parti leggo un interessante commento secondo cui vi sarebbero troppi contenuti in home page, il che rende la pagina tanto ricca quanto meno direttamente "capibile": per ordinare gerarchicamente i contenuti occorre uno sforzo dell'utente che alla lunga potrebbe rivelarsi controproducente. Inoltre in taluni particolari sembra quasi che la nuova grafica si avvicini a quella nuova di HTML.it (parlo di dettagli, scelte, piccoli espedienti tecnici). Una differenza sostanziale, però, c'è: se HTML.it è completamente (o quasi) validato, un breve controllo sulla nuova homepage di Repubblica.it consegna un responso imbarazzante: 189 errori in una pagina sola. Lascio ai tecnici l'approfondimento della questione, mi limito a questa considerazione di massima.

L'impressione è quella che il cambiamento sia frutto di un esperimento i cui cantieri sono ancora assolutamente aperti. Le pagine interne non sono ancora state sostituite, nelle ultime ore i ritocchi si sono susseguiti rapidamente, ora è ricomparsa pure la pubblicità  sopra il logo che nella prima nuova versione sembrava scomparsa. Prima di un giudizio definitivo bisognerà  attendere che il tutto si assesti, ma nel contempo qualche primo giudizio estetico lo si può dare. La questione è importantissima: l'home page è la parte principale di un sito web, e se il sito web è quello di Repubblica.it allora ogni virgola che cambia in home page diventa un cambiamento importante. In questo caso mi sembra che di difetti ce ne siano non pochini e forse forse tenere ancora chiuso per un po' il laboratorio avrebbe permesso di restituire un prodotto finito un po' più performante. Anche perché trovarsi certe cose su un sito tanto autorevole è cosa poco gradevole...