Il concetto di microinterazione sta assumendo un ruolo fondamentale per diverse figure professionali che si occupano dello sviluppo di applicazioni.
- progettisti, programmatori e web designer che devono trasformare l'interazione nella migliore esperienza dell'utente;
- esperti di marketing che devono creare interazioni che portino a delle conversioni.
Dan Saffer che ne ha introdotto ufficialmente il concetto con il suo libro "Microinteractions, design with details" ha definito quali siano i 4 pilastri che combinati in sequenza permettono la migliore microinterazione con l'utente.
Parliamo di vere e proprie regole che portano alla migliore e più completa microinterazione.
Trigger ossia l'attivazione
È ciò che avvia il processo di interazione che può essere impostato manualmente, come il cliccare su un'icona oppure ancora l'impostazione sul proprio device mobile della modalità silenziosa all'arrivo di una call. Al contrario può essere definita automaticamente dal sistema in uso, come nel caso del suono di un messaggio in arrivo o la definizione del colore della spia luminosa di avviso.
Rules ossia le regole
Ciò che l'utente vuole, le regole che determinano le microinterazioni quando l'impostazione è attiva. Anche ciò che non deve accadere e la sequenza esatta degli eventi. Per "rule" s'intende l'innesco della microinterazione impostata, ma invisibile, e che può essere percepita con il feedback.
Feedback ossia la risposta del sistema all'impostazione
Si tratta della concreta applicazione di ciò che si è impostato. La vibrazione, pop-up di notifica, suoneria, avvisi, cambio colore ad un'azione specifica. Nel caso della navigazione in un sito web, la visualizzazione di una galleria immagini. L'azione di conversione grazie ad una call to action. Insomma ciò che l'utente vede o sente a seguito di un'impostazione manuale o di sistema effettuata precedentemente.
Loop o Modes ossia le impostazioni
Determina le condizioni grazie alle quali si presenteranno le microinterazioni. Come impostare la durata, il colore, la ripetizione, stiamo quindi parlando di meta-regole. Si tratta della fase finale del processo. I modes sono invece azioni critiche che richiedono l'intervento pratico dell'utente come la definizione della zona geografica nell'impostazione del meteo.
Via Dan Saffer