Global Desktop: così Red Hat ha battezzato il suo nuovo prodotto che, come afferma la stessa software house, è destinato a cambiare radicalmente il concetto stesso di desktop computing.
In realtà, per ora, si sa ben poco oltre questo. La cosa certa è che si tratta di un desktop online in grado di offrire all´utente una serie di servizi da sfruttare sia sul web sia in locale in egual modo.
La parola d´ordine sembra essere: internet integration.
Global Desktop non è l´ennesima distribuzione desktop di Linux che tenta di clonare un sistema operativo ormai superato come Windows. Il vecchio concetto di desktop è morto: ciò di cui hanno bisogno oggi aziende e pubbliche amministrazioni è una piattaforma capace di plasmarsi sulle esigenze individuali, fornire un modello di licensing semplice e flessibile ed espandersi in modo naturale e trasparente verso il Web e i servizi online.
Così il marketing manager di Red Hat definisce lo scenario e le caratteristiche innovative che la nuova piattaforma porterà sul mercato. Una prima release (in beta) è attesa per giugno, mentre la versione definitiva è prevista per il 2008.
Chiaramente, visto il target commerciale della nuova distribuzione, sarà molto difficile che la stessa abbia una diffusione di massa ma, se i concetti e le innovazioni che sarà capace di introdurre saranno davvero rivoluzionari, sicuramente avremo tutti a disposizione, entro al massimo due anni, un desktop di nuova generazione sui nostri amati PC.