Dopo aver superato l´ambito traguardo del miliardo di fatturato, Red Hat ha deciso di donare la cifra di 100.000 dollari a ciò che viene definito il "futuro dell´open source". Il presidente e CEO Jim Whitehurst, nel suo messaggio, afferma che "l´obiettivo del miliardo non è solo una pietra miliare per Red Hat, ma anche la vittoria di tutti i sostenitori dell´open source". A beneficiare di questa donazione saranno quattro grandi gruppi no profit:
- Creative Commons;
- Electronic Frontier Foundation, l´organizzazione che si occupa di tutelare i diritti digitali degli utenti in Rete;
- Software Freedom Law Center, un servizio legale gratuito per gli sviluppatori di free software/open source/libre;
- UNICEF Innovation Labs.
Ancora Whitehurst, nel suo messaggio:
Il movimento open source ha le sue radici nei valori condivisi sulla conoscenza; è fondato su idee allo stesso tempo ordinarie e rivoluzionarie. Come membri di questa comunità, eleviamo la trasparenza sulla segretezza. Apprezziamo la libertà piuttosto che il controllo.
Un modo dunque per ringraziare l´intera comunità e chi protegge la filosofia e la cultura dell´open source, grazie a cui anche un gruppo umanitario quale UNICEF può trarre indubbio vantaggio.