Il mese scorso, Microsoft ha presentato i suoi nuovi PC Copilot+. Quest’ultimi dovrebbero essere fino al 58% più veloci del MacBook Air di Apple. Al momento, i PC Copilot+ sono disponibili soltanto con chip Snapdragon X di Qualcomm. Una delle novità più interessanti, ma anche controverse, dei PC Copilot+ è Recall. Si tratta di una funzionalità che scatta istantanee dell'attività dell'utente per ricordare cosa fa un utente sul proprio PC. Attualmente, questa funziona solo su CPU Arm64, anche se puoi anche in alcuni casi è possibile emularla anche su su processori x86 di Intel e AMD. Per fare ciò basta un’applicazione chiamata “Amperage”. Si tratta un'applicazione console Windows (non ufficiale) sviluppata dall'utente X (ex Twitter) e appassionato di Windows Albacore.
Recall: la nuova versione di Amperage corregge un bug di sicurezza
Rilasciata soltanto pochi giorni fa, questa utility dispone già di un nuovo aggiornamento che risolve un problema relativo a VBS. Inoltre, se disponibile sul PC, consente al sistema di sfruttare un hardware dedicato di accelerazione dell'intelligenza artificiale chiamato NPU (Neural Processing Unit). Come riportato sul changelog della funzionalità, il nuovo aggiornamento risolve un errore che faceva sì che i sistemi senza supporto di sicurezza basata sulla virtualizzazione superassero involontariamente il test della macchina virtuale. Gli utenti che hanno già installato la vecchia versione, sono invitati a passare al nuovo aggiornamento, poiché ciò può aiutare Recall a utilizzare la NPU incorporata del PC. Albacore ha anche preparato una guida passo passo per installare Recall su PC Windows. Tuttavia, è necessario disporre della build 26100.712.
La pagina GitHub dell'app fornisce, tra le altre cose, maggiori dettagli sui requisiti. Contiene anche una guida su come emulare Arm64 su PC AMD e Intel basati su AMD64. Tuttavia, ciò potrebbe implicare passaggi aggiuntivi e non solo. Gli utenti che desiderano installare Amperage sul proprio PC devono comunque considerare che, trattandosi di un’app di terze parti appena rilasciata, questa potrebbe presentare bug o altri problemi. È quindi consigliato installarla su un PC secondario. Chi invece non ha fretta di provarla sul proprio PC AMD o Intel, può aspettare l’arrivo del supporto ufficiale, previsto entro la fine dell'anno.