Di recente Citrix ha annunciato la disponibilità del supporto per VDI (Virtual Desktop Infrastructure) sulla single board Raspberry Pi, questa iniziativa rappresenterebbe quindi di un'ulteriore conferma di quanto la community che ruota intorno al progetto sia particolarmente attiva in questi giorni.
Nello specifico verrebbe ora fornita l'opportunità di far "girare" una sessione per l'utente all'interno di una macchina virtuale che si trova in un server all'interno di un datacenter. E' una potente forma di desktop virtualization che permette una personalizzazione completa per ogni utente con un elevato livello di sicurezza e di semplicità grazie anche ad una gestione centralizzata.
Citrix è interessata all'evoluzione di Raspberry Pi sin dal 2014, quando rilasciò anche per il sistema operativo Raspbian un primo prototipo del Citrix Receiver, un client desktop concepito per connettersi facilmente agli XenDesktop e alle XenApp.
Il team di Citrix avrebbe continuato a lavorare sul Raspberry Pi in questi anni migliorando l'integrazione e il supporto. Oggi i developer avrebbero deciso che i tempi sono finalmente maturi per la fase di produzione e hanno annunciato un nuovo High-res Graphics Client. Lavorare da qualsiasi parte del Mondo, connettendosi al datacenter da remoto con un piccolo device dal costo contenuto è probabilmente l'obbiettivo principale degli utenti che si rivolgono a Citrix.
Il team del progetto avrebbe quindi compreso le potenzialità della piccola board ARM che adesso supporta sia VDI che lo streaming FULL HD con accelerazione hardware H264. Per Citrix usare un Raspberry Pi e il client VDI rappresenterebbe un vantaggio in termini di sicurezza perché appunto il dispositivo non presenta una "memoria propria" e tutti i dati vengono tenuti al sicuro nei server; anche in caso di furto, smarrimento o grave malfunzionamento l'utente ci rimetterebbe solo in termini di costo della board.
Via Allen Furmanski