Ieri la Raspberry Pi Foundation ha presentato al pubblico il nuovo modello della famosa board ARM. Si tratta di una vera rivoluzione per il Raspberry Pi che fino ad oggi era un device dalle poche risorse hardware. Il nuovo Raspberry Pi 2 si presenta infatti con una CPU ARMv7 da 900MHz quad-core. Si tratta di una potenza nettamente superiore ai precedenti modelli.
Il tutto è accoppiato con 1GB di Ram, 4 porte USB, 1 porta Ethernet, ingresso HDMI, Jack audio, slot microSD e ingresso microUSB per l´alimentazione. L´introduzione della nuova CPU ARMv7 estende la compatibilità a molte altre distribuzioni Linux e a Windows 10.
Fin dalla prima versione del Raspberry Pi i developers del progetto hanno dovuto creare versioni personalizzate delle distribuzioni Linux più diffuse, l´esempio più famoso è la derivata di Debian chiamata Raspbian, perché appunto si usava un chip ARMv6 che non era supportato dalle distribuzioni.
Questa scelta permette un miglior supporto da parte della comunità Open Source e l´arrivo della compatibilità con Windows 10, che sicuramente verrà apprezzato da molti.
I consumi sono rimasti quasi gli stessi e basta un normale caricabatterie USB per l´alimentazione, idem per le dimensioni e il prezzo che rimane invariato, 35 dollari per singola board che lievita di un pò se si conta l´acquisto di una microSD, di un case e il costo di spedizione.
Via Phoronix.com
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