Il team del RaspArch project, distribuzione dedicata a Raspberry Pi, ha annunciato la disponibilità di una nuova release. La build 190809 di RaspArch beneficia del supporto alla nuova incarnazione della board ARM, ovvero Raspberry Pi 4.
L'ultima revisione della Raspberry Pi, rilasciata a fine giugno, dispone di diverse feature di rilievo come ad esempio il full-throughput Gigabit Ethernet, un nuovo connettore USB-C, il supporto per le configurazioni con due monitor 4K e all'hardware decode a 4K60fps.
RaspArch si basa su Arch Linux, quest'ultima adotta un ciclo di sviluppo chiamato rolling release. Questo significa che i pacchetti software presenti nei repository sono costantemente aggiornati alle ultime versioni disponibili.
Tale caratteristica è stata mantenuta anche su RaspArch, dunque gli utenti potranno sempre godere delle ultime release dei desktop environment e del proprio parco software. RaspArch è inoltre un sistema "ready-to-go", quindi non necessità di essere configurato in modo approfondito dall'utente come avviene invece per Arch Linux, e sarà subito pronto all'uso appena ultimata l'installazione.
RaspArch viene infatti pacchettizzata con l'ambiente grafico LXDE e con PulseAudio, che si occupa di gestire le periferiche audio. LXDE offre un vasto ventaglio di tool molto completi che sono ottimizzati per evitare consumi eccessivi di risorse. Questa feature risulta essere essenziale per RaspArch dato che le CPU dei SoC ARM presenti su Raspberry Pi non sono preformanti quanto quelle dei classici sistemi Desktop x86.
RaspArch può essere installata oltre che su Raspberry Pi 4 Model B anche sui precedenti modelli della board come ad esempio Raspberry Pi 3 Model B/B+ e Raspberry Pi 2 Model B.
Via Linux.Exton